Cos’è una steeplechase nell’ippica

I più esperti di ippica che seguono questo sport con passione e costanza ne conoscono senza dubbio ogni sfaccettatura, ma si tratta di un ambito che a prima vista può spiazzare i neofiti con i suoi termini specifici e con le sue particolarità sviluppate lungo secoli di storia. Ad esempio, cos’è una steeplechase? Si tratta di una corsa in particolare o di una disciplina differente dalle altre? Da dove arriva questa parola? In questo articolo daremo la risposta a queste domande, esaminando da vicino la steeplechase.

Cos’è una steeplechase nell’ippica

La steeplechase è una tipologia di competizione di ippica in cui i cavalli e i fantini che li accompagnano devono misurarsi non solo con i loro avversari, ma anche con una serie di ostacoli di diverso tipo posti lungo il percorso. Non a caso, questa disciplina è conosciuta anche come jump racing, la cui traduzione più sensata in italiano sarebbe corsa a ostacoli, per l’appunto. 

Le gare appartenenti alla categoria steeplechase vengono disputate su delle piste specifiche, che di solito hanno un terreno in erba e che hanno sul loro percorso ostacoli come recinzioni, fossati riempiti d’acqua o barriere di altro tipo; non ci sono lunghezze e numeri di ostacoli predefiniti, ma in generale si può dire che le piste dedicate alle corse a ostacoli hanno una misura che va dai 3,2 ai 7,2 chilometri e che gli ostacoli sono alti almeno 1,3 metri.

Le steeplechase più famose

La steeplechase è una disciplina famosa in tutto il mondo, ma che riveste particolare importanza nel Regno Unito, in Australia, negli Stati Uniti e in Francia. In Gran Bretagna e in Irlanda questo sport è conosciuto come National Hunt racing e, com’è facile aspettarsi se si conosce la storia dell’ippica, è proprio qui che si trovano le competizioni di steeplechase più prestigiose: tra queste il primato lo detiene sicuramente il Grand National, che si disputa ogni anno all’Aintree Racecourse di Liverpool, ma anche la Cheltenham Gold Cup e la Queen Mother Champion Chase sono corse che hanno un grande rilievo a livello internazionale. 

Al di fuori del Regno Unito va ricordata la Breeders’ Cup National Steeplechase americana, mentre in Australia raccolgono sempre grande attenzione il Great Eastern Steeplechase e il Grand Annual. Anche in Italia si tengono ogni anno corse a ostacoli che non hanno magari risonanza internazionale ma che sono degne di nota, come quelle ospitate dall’ippodromo di San Rossore o dall’ippodromo di Maia di Merano.

Breve storia delle steeplechase

L’origine delle steeplechase è da far risalire all’Irlanda, in cui la prima corsa di questo tipo si è svolta addirittura nel 1752, nella contea di Cork. La storia ci dice che questa prima corsa tenutasi nel diciottesimo secolo sia il frutto di una scommessa tra Cornelius O’Callaghan e Edmund Blake, che si sfidarono in un percorso attraverso la campagna – e quindi ricco di ostacoli sul percorso – che andava dalla chiesa di Buttevant a quella di St Ledger a Doneraile; da qui l’origine del nome, in quanto si usarono proprio i campanili (steeples) delle due chiese per definire il punto di partenza e la linea del traguardo. 

Le steeplechase nascono quindi come passatempo per verificare la velocità dei cavalli su percorsi complessi e si sono poi evolute per finire su piste predefinite, con il primo English National Steeplechase che è stato organizzato solo nel 1830 ad Harlington, nel Bedfordshire. Da allora, la corsa a ostacoli nell’ippica è rimasta una parte integrante di questo sport e si è anche allargata come disciplina ad altri paesi, raggiungendo in particolare, come già detto, Francia, Stati Uniti, Australia e Canada.

Sei un appassionato d’ippica? Scopri tutte le quote di Sisal sulle corse di cavalli italiane e internazionali. 

Paolo Carta

Paolo collabora da anni con diversi magazine online e riviste cartacee del settore automotive. Appassionato di cinema, viaggi e di sport, non disdegna critiche e giudizi avversi alle serie tv. Nato nel 1978 nella provincia capitolina, è romano ma non romanista.

Bonus fino a 5.050€ di bonus.

Scopri

Articoli Correlati

30 Maggio 2025

Antonio Orani, professione fantino, giovane talento di Usini! Piega Frankie Dettori alle Capannelle in G2 nel 2023! Cosa ci riserva nel 2025? E’ al via nel Derby Italiano di Galoppo

Antonio Orani ha centrato subito la prima vittoria del 2024 dopo un 2023 da 100 e lode in Francia. E si può dire anche da 101 e lode! Inoltre la sua vittoria in sella a Skalleti nel Premio Presidente...

Continua a leggere

29 Maggio 2025

2 Giugno, 124° Derby italiano di galoppo. Anteprima, Roma Capannelle

Per ora sono in 16 i cavalli attribuibili ad una possibile partenza nel Derby italiano di galoppo, edizione 2025. Una notizia su tutte è la rinuncia della splendida Klaynn che punterà dritta alle Oaks...

Continua a leggere

In evidenza

Vedi tutte