Christophe Soumillon: estro e genialità, carattere e colpo d’occhio

Carriera

Christophe Soumillon (nato il 4 giugno 1981) è un fantino belga residente in Francia.

Proveniente da un contesto culturale e genetico molto addentro nelle corse, Soumillon è figlio del fantino di salto ostacoli Jean-Marc Soumillon. Ha iniziato a partecipare a corse di pony ed ha lasciato il Belgio all’età di quindici anni per andare alla Racing School di Chantilly, in Francia, dove è stato poi allievo presso l’allenatore Cédric Boutin.

Soumillon ha cavalcato il suo primo vincitore di una corsa di Gruppo all’età di diciotto anni quando Berine’s Son, allenato da André Fabre, ha vinto il Prix de Fontainebleau del 2000. La stagione successiva ha vinto quattro corse di Gruppo 1, tra cui il Prix du Jockey Club su Anabaa.

Soumillon ha vinto la cravache d’or (la frusta d’oro o come si dice il titolo di fantino campione di Francia) per la prima volta nel 2003 e ha vinto il suo decimo titolo nel 2018.

Sebbene principalmente conosciuto come fantino di corse in piano, Soumillon ha anche montato in ostacoli, vincendo la Grande Course de Haies d’Auteuil del 2010 su Mandali.

Diciamo che ci sono stati 4 momenti salienti della vita del jockey che ne hanno determinato i risultati eclatanti ed i momenti meno felici:

I successi con Dalakhani 

Dalakhani (16 febbraio 2000 – 15 gennaio 2021) era un purosangue irlandese di proprietà ed allevato da sua Altezza l’Aga Khan IV, allenato da Alain de Royer-Dupré, fratellastro di Daylami, altro grande campione.

Dalakhani ha vinto quattro corse di Gruppo 1: Critérium International a 2 anni, Prix Lupin, Prix du Jockey Club e Prix de l’Arc de Triomphe. È stato battuto di mezza lunghezza nell’Irish Derby da un altro cavallo dell’Aga Khan Studs, Alamshar. Ha anche vinto due corse G2. In totale ha vinto otto corse su nove apparizioni. Nel 2003, Dalakhani è stato votato Cavallo Europeo dell’anno. Nel 2004, Dalakhani è stato portato al Gilltown Stud per iniziare la sua carriera di riproduttore. Nel 2008, il figlio di Dalakhani, Conduit, vinse la St. Leger Stakes, la terza e più lunga tappa della Triple Crown inglese, così come la Breeder’s Cup Turf a Santa Anita. La sua progenie include anche Duncan, Integral e Reliable Man. Poi Dalakhani fu trasferito all’ Haras de Bonneval nel 2016 e venne ritirato dall’attività di riproduttore nel luglio 2016. Morì il 15 gennaio 2021. 

Con Soumillon in sella questo splendido atleta ha vinto tutte e 4  le corse sopra citate. E fu la consacrazione per il “Jockey Belga”.

I successi con Shirocco

Shirocco (nato il 10 aprile 2001) è un purosangue inglese di matrice tedesca. È stato allenato nella sua nativa Germania da Andreas Schütz fino alla fine della sua stagione da cavallo di tre anni prima di passare all’allenatore francese André Fabre, per correre nella stagione dei quattro e cinque anni.

Shirocco è figlio di Monsun, un cavallo da corsa tedesco e stallone di punta. La sua linea femminile vede una The Minstrel di nome So Sedulous che vinse due gare quando fu allenata in Inghilterra da Geoff Wragg. Fu anche la fattrice di Subiaco (vincitore di Group 2, Gerling-Preis).

Shirocco è famoso per aver vinto la Breeders’ Cup Turf nel 2005 proprio con in sella Christophe Soumillon. 

Ha anche vinto il Deutsches Derby del 2004. In totale, ha vinto 6 corse di gruppo in 5 paesi. Nel 2005 Shirocco è stato nominato cavallo tedesco dell’anno, proprio per la vittoria USA e poi come stallone, nell’ottobre 2006 è stato acquistato dal Darley Stud e ritirato al Dalham Hall Stud a Newmarket, in Inghilterra. Qui ha generato campioni come: Brown Panther (vincitore del Gruppo 1 Irish St. Leger), Windstoss (vincitore del Gruppo 1 Deutsches Derby) e i vincitori del Gruppo 2 Arrigo, Grand Vent e Wild Coco. Prima dell’inizio della stagione riproduttiva del 2014 è stato venduto al Glenview Stud a Fermoy, nella contea di Cork, in Irlanda, per diventare uno stallone da National Hunt. Nel 2016 sua figlia Annie Power ha vinto il Champion Hurdle al Cheltenham Festival.

Sospensione del 2022

Il 30 settembre 2022 a Soumillon è stata data una squalifica di 60 giorni per aver dato una gomitata a Rossa Ryan dal suo cavallo durante il Prix Thomas Bryon a Saint-Cloud. La squalifica sarebbe dovuta iniziare il 14 ottobre, consentendogli di cavalcare nel Prix de l’Arc de Triomphe il 2 ottobre. Il 4 ottobre l’attività di corse, con proprietario l’Aga Khan (in riferimento all’incidente della gomitata), subisce lo stop e viene immediatamente rescisso il contratto di Soumillon come fantino in Francia per la giubba verde smeraldo con spalline rosse. Soumillon, a cui sarà ancora consentito di cavalcare occasionalmente i cavalli dell’Aga Khan, ha in seguito dichiarato al Racing Post di avere dei rapporti da dover ricostruire con allenatori e proprietari e che era determinato a mostrare impegno assoluto nei confronti di coloro che desideravano ingaggiare i suoi servizi.

Sempre nel 2022 in novembre, è stato rivelato che l’Unità di Controllo del Betting della Direzione Centrale della Polizia Giudiziaria, che supervisiona le corse e il gioco d’azzardo in Francia, aveva richiesto che la sospensione di Soumillon fosse estesa a sei mesi o che la sua licenza fosse ritirata a tempo indeterminato. Nella loro richiesta, la polizia ha affermato che il comportamento di Soumillon era “volontario e pericoloso” e “un grave rischio per l’ordine pubblico nell’ambito delle corse di cavalli”. A Soumillon è stato concesso del tempo per rispondere, dopodiché il Ministero degli Interni francese avrebbe preso la decisione di riservarsi come agire. 

Rinascita & vita privata

Soumillon ha sposato la presentatrice televisiva ed ex reginetta di bellezza Sophie Thalmann il 22 luglio 2006. La coppia ha tre figli, la figlia Charlie (nata a settembre 2005), il figlio Mika (nato a novembre 2008) e il figlio Robin (nato ad aprile 2017). E nel 2023 a conferma della stabilità riconquistata, vince il Grosser Preis von Baden in sella a Zagrey e nel 2024 in sella a Goliath fa un capolavoro vincendo le King George VI and Queen Elizabeth Stakes. 

Soumillon ha vinto in Francia, Canada, Germania, Great Britain, Hong Kong, Ungheria, Irlanda, Giappone ed Emirati Arabi Uniti, oltre che in Italia e le vittorie italiane le vedete in risalto di seguito.

 Italy

• Gran Premio di Milano – (1) – Shamdala (2006)
• Oaks d’Italia – (1) – Dionisia (2006)

Premio Vittorio di Capua – (1) – Dick Turpin (2011)