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Alla scoperta di Killer Bean, il GTA con un chicco di caffè

Alla cerimonia inaugurale del Summer Game Fest 2024 gli spettatori sono stati sorpresi con un gioco del tutto inaspettato. Guardando il trailer di Killer Bean in molti hanno pensato che fosse una bufala, un video creato appositamente per ridere. Invece il killer Assassino mostrato da Geoff Keighley esiste davvero.

Nonostante un evento abbastanza sottotono quindi questo Summer Game Fest 2024 ci ha regalato quella che si prospetta essere una piccola chicca: Killer Bean. L’insolito sparatutto open world, stando al folle trailer di gameplay visto nel corso dello show di Keighley, ci vedrà interpretare un chicco di caffè in guerra con il mondo intero. Indosseremo i panni di un vero e proprio giustiziere solitario armato fino ai denti e desideroso di lavare nel sangue il tradimento subito dall’Agenzia Ombra.

Un sogno folle diventato realtà

Sembra davvero una trama assurda, specialmente per il protagonista insolito, ma Killer Bean esiste per davvero. Ma non è il solo dato sorprendente: l’artefice di questo fenomeno indie è un singolo sviluppatore indipendente, Jeff Lew. A lavorare su questa assurda esperienza interattiva c’era solo lui, che ha trascorso gli ultimi anni a concretizzare la visione creativa di uno sparatutto roguelike in prima e terza persona piena di esplosioni e divertimento sopra le righe.

Stando a quanto specificato dallo stesso Lew sulle pagine di Steam, Killer Bean vanterà persino un motore procedurale tanto complesso da generare nuove missioni, ambientazioni, boss e storie ad ogni partita. In questo modo si andrà a garantire una rigiocabilità praticamente infinita, accentuata poi dai numerosi aggiornamenti contenutistici che promette di lanciare nel corso della fase Early Access che dovrebbe partire nei prossimi mesi su PC.

Ogni attività del gioco sarà quindi generata proceduralmente e l’esperienza acquisita ad ogni partita non verrà persa. Anzi, questa darà modo al chicco di caffè assassino di sbloccare nuovi potenziamenti. 

Killer Bean si presenta come un titolo folle, assurdo e pieno di potenziale. La sua natura roguelike, unita all’ambientazione open world e alla possibilità di personalizzare il nostro assassino lo rendono un’esperienza davvero unica nel suo genere. 

Noi non vediamo l’ora di provarlo! Continuate a seguirci su Sisal News per non perdere nessuna novità su Killer Bean e tutti i migliori titoli in arrivo sulle nostre console.

Paolo Carta

Paolo collabora da anni con diversi magazine online e riviste cartacee del settore automotive. Appassionato di cinema, viaggi e di sport, non disdegna critiche e giudizi avversi alle serie tv. Nato nel 1978 nella provincia capitolina, è romano ma non romanista.

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