Nel silenzio che avvolge la città, i mostri si muovono con cautela, cercando una stanza in cui sparire prima che i cacciatori arrivino sulle loro tracce.
Otto creature tentano la fuga, mentre sette cacciatori perlustrano i piani uno dopo l’altro, pronti a colpire.
Quando le posizioni vengono finalmente rivelate, basta una sola presenza sbagliata per cambiare il corso della partita: un piano abitato solo da mostri significa salvezza, ma l’arrivo di uno o più cacciatori porta alla cattura e alla fine immediata del gioco.
Tutto si decide in un istante, tra intuito e fortuna, dove l’obiettivo è riuscire a mettere in salvo abbastanza mostri perché la notte si chiuda senza vincitori certi, ma con un equilibrio sottile tra rischio e speranza.