Threads

Threads vs Twitter: quali sono le differenze?

È dal suo lancio che Threads sta facendo parlare di sé, specialmente per le sue somiglianze e differenze con Twitter.

Dall’avvento di Twitter, nel lontano 2006, nulla è riuscito a prendere il suo posto per quanto riguarda lo scambio di conversazioni veloci, intelligenti e globali. Ma pare che la situazione stia cambiando.

Mark Zuckerberg ha lanciato da poco Threads, una piattaforma che come Twitter ha gli scambi di testo come fulcro, ponendosi come diretto rivale con il social di Elon Musk.

Somiglianze tra i due social

Entrambi i social si occupano principalmente di messaggi di testo. È possibile allegare foto, GIF e video ai propri tweet o thread, e concatenare più post in una volta sola, unendo i messaggi di testo in un’unica sola discussione. Entrambi inoltre presentano una home con i post delle persone che si seguono.

Si può mettere “mi piace” o “preferiti” ai post degli altri utenti selezionando l’icona del cuore sotto i post. Inoltre si può “retwittare” o “postare” i propri post o quelli degli altri utenti premendo l’icona con le due frecce. In entrambi i social è possibile fare questa operazione sia pubblicandoli così come sono, sia aggiungendo commenti e media.

Dal punto di vista della privacy entrambi permettono di bloccare la visione dei propri post ad altri utenti e di silenziarne altri.

Threads e Twitter, cosa cambia?

La prima differenza, e la più evidente, è la mancanza di un sito web per Threads. Il social di Zuckerberg infatti è presente solo su app, e al momento è ancora ignoto se rimarrà così o se prima o poi arriverà anche la versione web.

Un’altra differenza abbastanza grande tra i due social è la lunghezza del testo: su Threads si hanno fino a 500 caratteri, su Twitter si hanno a disposizione 240 caratteri. Allo stesso modo se il social dell’uccellino blu permette di inserire video di massimo 2 minuti, quello più nuovo permette di caricare clip di fino a 5 minuti.

Ebbene sì, Threads non ha gli Hashtag, la quintessenza dell’esperienza di Twitter, tramite il quale il social categorizza e permette la ricerca dei post non è presente sul nuovo social. Inoltre la schermata principale di Twitter ha due feed: uno guidato dall’algoritmo chiamato “Per te” e un feed cronologico, dove compaiono solo le persone che seguiamo chiamato “seguito”. Il rivale invece, per ora, presenta un solo feed con post in ordine non cronologico e post con le risposte dagli account che seguiamo.

Infine la differenza più importante, e che potrebbe favorire il social di Zuckerberg è l’effetto rete di Meta, che permette di collegare tutti gli account dei social appartenenti alla ragnatela. Zuckerberg infatti fino ad ora non ha nemmeno implementato la pubblicità sul nuovo social, cosa che sappiamo essere molto presente sia su Facebook che su Instagram, probabilmente per far avvicinare quante più persone sul nuovo social prima di attivarla.

E tu? Quale dei due social preferisci? Scaricherai Threads? Continua a seguirci su Sisal News per non perderti nessuna notizia!

Paolo Carta

Paolo collabora da anni con diversi magazine online e riviste cartacee del settore automotive. Appassionato di cinema, viaggi e di sport, non disdegna critiche e giudizi avversi alle serie tv. Nato nel 1978 nella provincia capitolina, è romano ma non romanista.

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