Le differenze tra le due modalità sembrerebbero irrilevanti considerando che il gioco è lo stesso ed è basato sulle medesime regole: riflettendo in maniera leggermente più approfondita emergeranno però diversità notevoli.
L’aspetto che si manifesta immediatamente giocando dal vivo riguarda il rallentamento dei normali ritmi di svolgimento delle mani rispetto all’online. Un’altra prerogativa è la materiale impossibilità di “multitablare”.
Questo binomio rappresenta un’insidia che può essere facilmente fonte di una pericolosa diminuzione della soglia di attenzione media per chi è abituato a giocare a ritmi ben più pressanti sulle piattaforme online.
Succede pertanto che molti giocatori online impegnati in partite dal vivo non riescano a mantenere la stessa qualità di gioco dimostrata solitamente. Le cause vanno ricercate anche nell’emergere di uno stato emozionale causato dall’impatto con altri giocatori che si propongono in carne ed ossa e non come mere icone virtuali.
I giocatori “aggressivi” potrebbero avere, ad esempio, più difficoltà a padroneggiare il tavolo e a vincere piatti ‘uncontested’ di quanto possa capitar loro giocando online.
Dover affrontare alcune persone abituate a destreggiarsi adeguatamente nel cosmo della lettura dei tells sarà un ostacolo in più ai tentativi di bluff degli abitué dell’online che verranno pertanto smascherati più facilmente.
La totale mancanza di abitudine a conteggiare sia l’importo del piatto che lo stack degli avversari genera altre insidie alle quali far attenzione.
Il giocatore online però potrà contare su un vantaggio notevole sul gioco in senso stretto possedendo un bagaglio di mani viste nettamente superiore a quelle del giocatore live.
Imparare a districarsi tra queste insidie tipiche del gioco dal vivo è tanto importante quanto cercare di trarre vantaggio dalle particolarità tipiche che il live invece offre.
Dal vivo si socializza con gli altri giocatori e il costruirsi una propria immagine può risultare fondamentale per avvantaggiarsene nei momenti clou della partita.